Palazzo fine seicento situato in pieno centro storico di Martina Franca, “dentro le mura” della bellissima cittadina della Valle d’Itria . Interamente ristrutturato, nasce dalla unione di due fabbricati e si sviluppa su circa 140 mq su tre livelli. E’ completamente arredato ed offre rifiniture architettoniche ed impiantistiche di altissimo pregio. E’ un fabbricato realizzato intorno al 1670 da bassi borghesi del tempo; in quel periodo le volte venivano realizzate proprio con piccole pietre di scarto della lavorazione delle volte più importanti dei palazzi nobiliari del centro, ed è stata proprio questa una delle caratteristiche della ristrutturazione effettuata: conservare la tipicità propria delle abitazioni del centro storico ed abbinarvi i comfort di impianti e materiali all’avanguardia.

Giornalista, moglie e mamma di due figli. Laureata in "Lingue e Letterature Straniere", svolge prevalentemente l'attività di giornalista presso una radio comunitaria come Direttore di testata. Svolge attività di free lance (come ufficio stampa presso ordini professionali ed associazioni) . Sposata, divide la propria vita fra lavoro, famiglia e un forte impegno nel volontariato sociale, avendo fondato una associazione benefica Amica.A, che sostiene persone in grave stato di difficoltà. Ama leggere e fare jogging. L'accoglienza turistica ricettiva è la sua ultima scommessa.

Molto suggestivo e caratteristico, il centro storico di Martina Franca, dalla singolare bellezza artistica, si presenta agli occhi del visitatore in uno scenografico dedalo di viuzze, bianche casette e incantevoli stradine che trova la sua massima espressione nel complesso della Lama e ove serpeggia la splendida arte barocca e sulle quali si ergono pregevoli palazzi barocchi, dalle stupende balconate in ferro battuto, deliziose ed antiche chiese e caratteristici slarghi, detti 'nghiostre, sulle cui pareti spesso si possono ammirare delle edicole votive, raffiguranti immagini sacre. In Piazza Roma si erge maestoso il Palazzo Ducale, sede del Municipio e del Museo delle Pianelle, la cui costruzione ebbe inizio nella seconda metà del XVII secolo, per volontà di Petracone V Caracciolo che volle rimaneggiare l'antico castello degli Orsini, risalente alla fine del XIV secolo. Un edificio che è il risultato di combinazioni fra l'arte di derivazione salentina e la produzione di opere di maestri locali. L'ingresso è segnato da un arco con bassorilievi nella trabeazione. Nelle stanze, affrescate da Domenico Carella, sono raffigurate scene bibliche, mitologiche e vita di corte.